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giada

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Perché leggere National Geographic? Ecco diversi motivi particolari

Perché leggere National Geographic? È sicuramente una rivista molto conosciuta, ma non è questo il motivo per cui tutti dovrebbero leggerla. Uno dei primi motivi che dovrebbe spingere qualsiasi utente a sfogliarla è la veridicità delle informazioni. Tutti gli articoli sono scritti da veri e propri esperti, alcuni dei quali sono sia giornalisti sia veri esploratori. Da amante del viaggio non posso che consigliare agli appassionati di natura, ambiente, ma anche storia, di sfogliarla. Ci sono però anche diverse altre ragioni che possono spingere a leggere questo magazine.

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libri

Perché leggere Focus? Ecco 5 buoni motivi

Perché leggere Focus? La domanda mi è sorta spontanea proprio mentre sfogliavo la rivista, e altrettanto istintiva è stata la risposta. Focus è una rivista completa, in grado di spiegare in modo semplice anche i concetti complicati, ma questo non è l’unico motivo che spinge a leggerlo. Piuttosto, ci sono anche tante altre valide ragioni.

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libri sui viaggi
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7 libri di viaggio da leggere assolutamente

Quali possono essere 7 libri di viaggio da leggere assolutamente? Certamente, le scelte possono essere tante, numerose, variabili a seconda dei gusti. Ce ne sono alcuni però considerati come dei “classici” veri e propri, che un vero viaggiatore non può non aver letto. Libri mitici, che hanno letteralmente tracciato la storia del genere della letteratura sui viaggi, ma non solo.

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Gioco d’azzardo

Gli operatori del gioco d’azzardo in Italia in genere sperimentano un periodo stressante dell’anno verso la fine dell’anno civile. Di conseguenza, il mercato del gioco d’azzardo in Italia dovrebbe avere un anno positivo. Se sei interessato allo lo sviluppo del gambling in Italia , sarai felice di sapere che non vi è alcun aumento delle tasse o di addebito programmato per il . Il governo impone in genere una maggiore pressione fiscale sul settore del gioco d’azzardo per aiutare a coprire la necessità di fondi aggiuntivi.

Gioco d’azzardo online

Il gioco d’azzardo online in Italia sta vivendo una rapida crescita, ma anche il paese si trova ad affrontare un onere fiscale crescente. Il paese ha recentemente messo in atto il decreto di revival Covid, che aumenta le aliquote fiscali per le operazioni di scommesse dello 0,5%. Queste tasse schiaccianti hanno già costretto molti grandi operatori ad abbandonare il mercato italiano. Il nuovo regime fiscale influirà sia sulle scommesse online che sulla vendita al dettaglio, con le entrate al dettaglio destinate ad affrontare un’aliquota fiscale del 20% e i ricavi online destinati ad affrontare un’aliquota fiscale del 24%. Tuttavia, le modifiche dovrebbero essere temporanee.

Le normative sul gioco d’azzardo online in Italia sono attentamente monitorate dall’Amministrazion Autonome Dei Monopoli Di Stato (AAMS). Questa agenzia emana le leggi e stabilisce standard per il gioco d’azzardo online in Italia. Conduce inoltre audit regolari per verificare l’equità degli operatori. Poiché il gioco d’azzardo online dipende fortemente dalla vera casualità, gli operatori devono assicurarsi che i loro giochi siano equi e imparziali.

Tassa sulle scommesse sportive

L’industria delle scommesse sportive sta prosperando in Italia e il governo del paese sta cercando di cambiare la tassazione del gioco d’azzardo e i regolamenti. Una nuova legge sulle scommesse è stata recentemente pubblicata nella Gazzetta ufficiale e include una serie di nuove funzionalità, come la modifica della responsabilità per le probabilità e il denaro precoce. La legge dovrebbe essere in vigore nei prossimi 25 giorni. Importerà inoltre nuove tasse agli operatori. Questi cambiamenti possono aumentare l’onere finanziario per i consumatori.

L’imposta è stata inizialmente proposta per essere dello 0,3%, ma da allora è stata aumentata allo 0,5%. La nuova legge afferma che la base imponibile è il turnover meno l’imposta sulle scommesse sportive, che sarebbe una tassa combinata del 2%. Ci vorrà del tempo per gli italiani per adattarsi a queste nuove regole.

 

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