Se amate viaggiare siete dei turisti. Se amate viaggiare molto siete dei viaggiatori. Se non potete fare a meno del viaggio forse siete…malati.

Non è uno scherzo, la malattia del viaggiatore esiste davvero e ha un nome che è tutto un programma: Wanderlust, ovvero “voglia di vagabondare” in tedesco. La malattia è stata individuata nel XIX secolo e colpiva per lo più ricchi nord europei ma ancora se ne parlava come di un fenomeno più buffo che reale.

Nel XX secolo si è cominciata a studiare la Wanderlust come una vera e propria sindrome con tanto di sintomi e di problematiche. Il tutto perché ci sono persone disposte a spendere tutti i propri risparmi, anche prima che entrino in tasca, pur di viaggiare sempre, continuamente, senza meta. Ma cosa è esattamente la Wanderlust e come si cura… se mai voleste essere curati?

Come riconoscere la Wanderlust

Una persona affetta da “voglia di vagabondare” non è un viaggiatore qualsiasi. Già mentre è sul mezzo del ritorno sta programmando il prossimo viaggio. Non riesce a stare in casa per troppe settimane di fila, anche se non prende l’aereo deve comunque fare gite, vedere posti nuovi.

Il wanderluster, se potesse, vivrebbe in aeroporto e salterebbe su ogni aereo. Forse il suo lavoro ideale sarebbe proprio fare l’assistente di volo o il pilota perché il suo passatempo preferito è varcare la soglia di casa per conoscere. Senza alcun limite, geografico o economico. Scientificamente oggi sappiamo che i suoi recettori della dopamina D4 sono più attivi che in una persona normale, ecco perché ha sempre voglia di luoghi ed esperienze nuove.

La Wanderlust si deve curare?

Alcuni studi eseguiti negli ultimi dieci anni hanno dimostrato che la vicinanza all’acqua placa notevolmente la voglia di spostarsi e di viaggiare. Chi ama andare spesso al mare o al lago non sente più, col tempo, quella voglia di lasciarsi tutto alle spalle tipica del wanderluster. Nei casi più gravi, però, occorre l’aiuto di uno psicoanalista per superare questo continuo desiderio di viaggio.

Ma chi soffre di Wanderlust … vuole essere curato? La maggior parte delle persone risponderebbe di no. Che bella malattia, questa che ti porta in giro per il mondo! Il problema è che se non si hanno tanti soldi, se si ha una famiglia da mantenere, se si ha un lavoro che occupa per 9 o 10 mesi l’anno voler viaggiare sempre diventa anche un problema economico serio.

Per cui, se vi siete stancati e volete interrompere questa “dipendenza” dal viaggio consultate uno specialista e passate più tempo in riva al mare.

Se invece non avete problemi di tempo e di denaro, godetevi pure la vostra strana malattia e … buon viaggio!