Abbiamo trascorso un weekend a Stoccolma. La desideravo, e grazie a Mariagrazia sono riuscito

a coronare ciò che cercavo da tanto tempo. E’ stato di fatti il mio primo viaggio da instagrammer.

PERCHE’ STOCCOLMA?

Amo particolarmente il Nord Europa e la Scandinavia ha un fascino particolare. Sarà il freddo, il clima terso e le persone così gentili che ho deciso di volare a Stoccolma per 4 giorni, in un periodo non proprio di alta stagione ma preferisco visitare queste città d’inverno/autunno. Esprimono il loro essere in tutto e per tutto. Scegliere Stoccolma, come sempre per i tutti miei viaggi, non è stato difficile: apprezzo qualsiasi altra cultura, cibo e persone che siano in qualche modo diverse dalla cultura italiana. Per cui, il primo volo utile per Stoccolma, l’abbiamo preso senza alcun tipo di timore. Difficilmente scelgo una meta in base a ciò che offre, dai musei alle attrazioni, a parte Parigi. E così stato questa volta, dove abbiamo deciso di trascorrere un weekend a Stoccolma.

DOVE ABBIAMO ALLOGGIATO?

Abbiamo avuto l’opportunità di poter alloggiare in un boutique hotel 4 stelle del gruppo Nobis: Miss Clara che si trova esattamente sulla Sveavägen in pieno centro ed a 4 passi da qualsiasi altro punto di riferimento. Un hotel a dir poco favoloso, partendo dallo staff gentile e premuroso per qualsiasi evenienza sino alle camere super confortevoli.

A noi hanno assegnato una Deluxe con una vetrata che dava direttamente sul corso, ovviamente insonorizzate e calore al punto giusto. Colazione sempre abbondante e ricca, adatta a qualsiasi tipo di alimentazione e pretesa.

COSA HO PORTATO CON ME?

Scegliere l’attrezzatura fotografica da portare a seguito è sempre un grandissimo dilemma per me, vuoi perché ho forse troppa scelta vuoi perché non conoscendo il posto sento sempre di essere poco attrezzato. Quindi ho deciso, causa spazio non sufficiente, di dare un taglio ed ho portato con me:

Di cosa ho sentito la mancanza? Innanzitutto mi sono pentito di non essermi portato il mio caro treppiedi Manfrotto BeFree che per quanto leggero, era ingombrante nella valigia (avevamo un solo bagaglio da stiva purtroppo). Infine, per il video girato probabilmente lo stabilizzatore mi sarebbe stato d’aiuto. Ma per un weekend a Stoccolma pensavo fosse esagerato viaggiare anche con uno stabilizzatore per reflex.

IL VIAGGIO

Siamo partiti da Roma Ciampino sino all’aeroporto di Skavsta che dista circa 100km dal centro di Stoccolma (l’autobus ci impiega circa 1 ora e 30 minuti). Abbiamo prenotato in anticipo il transfer che non era per nulla agevole in quanto siamo atterrati verso le 23:30. La compagnia però garantisce anche l’ultima corsa all’ultimo volo, per cui non abbiate paura! L’impatto con la città, ed il freddo, non è stato dei migliori: ero con un giacchetto di jeans e t-shirt leggera!

Nell’attesa di salire sull’autobus, scambiamo quattro chiacchiere con un ragazzo del posto che ci consiglia qualche posto da fotografare, riconoscendo il mio – vistoso – zaino Manfrotto.

Di fatti abbiamo praticamente perso il primo giorno, essendo atterrati in tarda serata, ma tutto sommato è stata una buona scelta avendo poi recuperato successivamente con i giorni di permanenza in città.

GIORNO 1
Colazione super abbondante, preferisco sempre dare il la’ alla giornata con una bella carica di energia. Poi l’hotel ci consentiva di restare in questa splendida sala che dava sul corso con una stupenda vetrata. In pieno stile svedese. Approfittiamo per scattare qualche foto e ci dirigiamo subito al centro per visitare Gamla Stan, il Palazzo reale ed il Municipio (Stadshuset).

Pranziamo al mercato coperto (zona Östermalm) dove si possono gustare tutte le prelibatezze locali, spendendo poco ed essere in pieno centro. Nel pomeriggio invece preferiamo passeggiare tra i vicoletti perdendoci tra le persone, ed io approfitto per scattare qualche foto al tramonto ed un po’ di reportage di strada.

Infine ceniamo al ristorante Gastabud, dove assaggiamo i piatti tipici svedesi: polpette di carne di cervo, purea di patate ed uno sformato di patate accompagnato da salmone svedese (squisito!). In definitiva si mangia bene, anche se un po’ pesanti tutte le pietanze.

GIORNO 2

Sveglia alle 6:30 per catturare l’alba svedese. In ogni viaggio che faccio, dedico sempre una bella mattinata in giro, quando la città – e le persone – dorme ancora. E’ uno dei miei momenti preferiti ed il freddo mi permette di spostarmi anche senza sentire il peso di tutta la mia attrezzatura fotografica, magari con un bel caffè lungo caldo! Mi reco quindi verso le rive del fiume e scatto qualche foto, servendomi delle stupende luci mattutine ed anche della bella giornata in vista:

stockholm

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stoccolma

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Questa giornata preferiamo dedicarla ai tantissimi musei che ci sono in città, rispettivamente visitiamo: Fotografiska, Vasa Museum, ABBA Museum e Skansen. Il primo è stata una vera sorpresa, difficilmente ho assistito ad esposizioni fotografiche (lo so, non è del tutto normale per un appassionato di fotografia!) ma questa mostra mi ha colpito particolarmente, specie per i reportage di guerra in Africa ed Iraq/Afghanistan. Davvero toccanti, per cui consiglio vivamente una visita. P

er un weekend a Stoccolma, consiglio spassionatamente di dedicare una mezza giornata almeno a questi quattro musei che valgono l’intero prezzo del biglietto. Ci dilettiamo inoltre a girare il primo video con Mariagrazia:

GIORNO 3
Probabilmente il mio giorno preferito, come ben sapete amo la natura ed i laghi. Mariagrazia aveva organizzato una gita fuori porta nel Hagaparken, dove abbiamo avuto anche l’opportunità di fare un brunch stupendo al Stallmästaregården che affaccia sul lago.

In particolare ci siamo dedicati interamente alle foto e video con il drone, in più abbiamo scattato un po’ di fotografie in natura. Assolutamente consigliato anche se avete a disposizione un solo weekend a Stoccolma. Di seguito qualche scatto:

stoccolma drone

Ed una piccola clip registrata con il mio favoloso ‘Aquilotto‘, sì è il suo nomignolo!

Di ritorno, ci siamo dedicati allo shopping. Prettamente regali e souvenirs per amici e parenti, per giunta non troverete tantissimi negozi che personalmente definisco “acchiappa-turisti“, ma quelli presenti vi posso garantire che mantengono una certa particolarità ed un senso innato del design. Un aspetto da non trascurare di Stoccolma: i negozi chiudono verso le 17, noi ci siamo ritrovati i negozi praticamente chiusi il giorno prima!

E vi posso garantire che durante un weekend a Stoccolma, potrebbe essere un disagio!

Ne approfitto, con l’infinita pazienza di Mariagrazia, per scattare qualche foto in serata, approfittando della totale desolazione tra le strade, piazzo il mio bel gorillapod e:

stoccolma foto notte

stoccolma night

stockholm night

La giornata la terminiamo girando il video in Hotel durante il weekend a Stoccolma:

GIORNO 4
L’ultimo giorno l’abbiamo praticamente dedicato alla partenza, in quanto avevamo l’aereo alle 14:00, per cui piccolo giro in centro a caccia degli ultimi regali e poi autobus per l’aeroporto.

In definitiva sento vivamente di consigliarvi di trascorrere un weekend a Stoccolma. E’ una città veramente interessante e fuori da ondate di turisti, probabilmente per i prezzi non proprio accessibili come le altre capitali. Inoltre seppur la loro moneta sia molto forte, non è così cara come si possa pensare. Fotograficamente è stata una bella sorpresa, non mi aspettavo di trovare così tante ispirazioni: dal paesaggio all’urbanistica, dalla street al ritratto ambientato, terminando poi con alcuni scatti in natura.

Infinite grazie a: Hotel Miss Clara by Nobis e Kaos