Hai in programma un viaggio in Turchia? Vuoi scoprire la Cappadocia o Istanbul ma non sai cosa serva fare? Vediamo in questo articolo tutto ciò che serve per un viaggio sicuro anche in questo momento di pandemia.
È sicuro viaggiare in Turchia?
Questa è la prima domanda che ci si pone non appena si decide di intraprendere un viaggio in Turchia. Anche la Turchia ha subito l’impatto della pandemia. In questo momento si può viaggiare in Turchia solo per precisi motivi: lavoro, salute, studio, rientro al domicilio o residenza e infine motivi familiari. Fino al 31 Luglio 2021 tutti i cittadini dell’Unione Europea non possono viaggiare al di fuori del territorio UE liberamente. La Farnesina ha fornito un elenco completo e dettagliato da poter visionare.
Per rimanere aggiornati e sapere quando le condizioni cambiano, la Farnesina ha creato l’applicazione “Unità di crisi”, scaricabile gratuitamente dagli store del vostro smartphone. Basta andare nella funzione “Cerca Paese”, subito disponibile sulla home dell’applicazione. Una volta digitato il nome del Paese accederete a tutte le informazioni necessarie per la vostra sicurezza, compresi i dpcm e le disposizioni a cui si fa riferimento.
Viaggio in Turchia: cosa serve?
Per fare il vostro viaggio in Turchia oggi innanzitutto vi serve il Green Pass, lo potete ottenere in 3 modi: vaccinazione avvenuta almeno 14 giorni prima del vostro volo (è sufficiente anche solo la prima dose); test antigenico negativo al covid, effettuato entro 48 prima dalla partenza e infine, certificazione di avvenuta guarigione al covid entro 6 mesi prima dalla data di partenza.
Per il vostro viaggio in Turchia non è necessario il passaporto. Basta la carta d’identità in corso di validità se non si superano i 90 giorni di permanenza, altrimenti bisogna esibire il passaporto. Se invece volete fare un viaggio di lavoro in Turchia, dovrete esibire il passaporto e un visto di ingresso. Come ottenerlo? È molto semplice. Basta recarsi nell’Ambasciata turca della propria città di provenienza.
Nuovi documenti
Dal 1 Gennaio 2021 la Turchia ha introdotto ulteriori obblighi per chi deve entrare nel Paese. Ogni viaggiatore è obbligato ad avere un codice di tracciamento HES Code per svolgere numerose attività di base, come viaggiare sui mezzi pubblici in Turchia, prendere un aereo per voli interni, entrare nei bar, centri commerciali e ristoranti. Per ottenerlo bisogna compilare il Form presente in questo sito.
Purtroppo però per salire sui mezzi pubblici bisogna effettuare un ulteriore step. Infatti la Turchia richiede obbligatoriamente che l’HES Code venga collegato alla carta dei mezzi pubblici turchi, la IstanbulKart. Per collegarla basta andare sul sito della carta ed effettuare l’iscrizione.
Il rientro dal viaggio in Turchia
Anche le norme di rientro in Italia sono cambiate. Dopo il vostro viaggio in Turchia tutti dovranno sottoporsi al tampone antigenico rapido. Dev’essere stato effettuato massimo 72 ore prima del volo. Anche in caso di esito negativo, il viaggiatore dovrà sottoporsi ad un periodo di 10 giorni di quarantena fiduciaria. Queste misure sono valide fino al 31 Luglio 2021. Dall’applicazione o dal sito della Farnesina si potrà facilmente verificare se le disposizioni cambiano.
Anche il sito dell’Aeroporto di Istanbul fornisce tutte le misure necessarie per muoversi in Turchia. Vi consiglio inoltre di stipulare una polizza assicurativa prima del vostro viaggio in Turchia ed effettuarlo solo se realmente necessario.
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