L’Irlanda è un luogo magico dai paesaggi mozzafiato e la natura incontaminata. Partire per questa terra mi ha insegnato tante cose: innanzitutto il senso di esserci in un posto davvero. Quelle coste e quei tramonti ti rapiscono così tanto che non puoi non rimanere lì, in quell’esatto momento di bellezza completa. Ma bando alla ciance, e raccontiamo un po’ che cos’è passare 10 giorni in Irlanda, come muoversi e cosa fare, soprattutto in questo periodo così particolare per gli spostamenti.
Irlanda covid
Una delle prime domande che ormai ci dobbiamo porre prima di viaggiare è: posso andare in quel Paese? Ho bisogno del Green Pass? Qual’è la situazione covid in Irlanda?
Per questo bisogna affrontare immediatamente questo argomento. Tutti coloro che arrivano dall’Italia devono avere il Green Pass che per loro significa: vaccinazione, avvenuta guarigione da covid negli ultimi 180 giorni, test RT -PCR eseguito entro 72 ore negativo (AGGIORNATEVI GIORNO PER GIORNO per scoprire la situazione attuale)
HAI LETTO IL MIO RACCONTO DI VIAGGIO ON THE ROAD?
Nell’Isola si può sostare in hotel o mangiare in ristorante solo mostrando il certificato verde. In Irlanda del Nord inoltre i casi stanno aumentando: sono uno su 75 persone, invece fino a qualche settimana fa erano 1 su 130. Quindi se volete recarvi in questo Paese: mascherine e Green Pass vi devono far compagnia.
Qual è il periodo migliore per visitare l’Irlanda
Se non siete amanti del freddo, non andate in questo Paese d’inverno. Rischierete di patire un viaggio che potreste semplicemente posticipare al momento giusto. Climaticamente questa ideale congiuntura è da metà maggio a metà settembre: giornate lunghe, calde o comunque con temperature gradevoli e possibilità di camminare tanto.
Non vi dico che non pioverà, perché la pioggia in questo Paese la fa da padrona, ma sicuramente sarà meglio della stagione più dura.
Arrivo: Day One
Se partite dall’Italia, l’ideale è arrivare con un volo nella capitale dell’Irlanda, la joyciana Dublino e soffermacisi qui per qualche giorno. Visto che avete poco tempo per visitare l’Isola vi consiglio una visita di 2 giorni, un weekend a Dublino nel quale esplorare le principali attrazioni come il Trinity College e la Guinness StoreHouse.
Belfast
Dopo la visita alla capitale, noleggiate un auto in Irlanda del Nord e dirigetevi a Belfast. Questa terra va affrontata in macchina perché è più facile spostarsi e si può godere di strade caratteristiche e molto belle solo passando con quel mezzo.
Cosa vedere a Belfast?
Questa città è molto nota nell’ultimo periodo per un museo del Titanic dove si racconta tutta la storia del transatlantico per la modica cifra di 23 euro. Aperto dal 2012 il museo attira visitatori da tutto il mondo, più ispirati dalla pellicola di Leonardo di Caprio che altro.
Ma camminare per la città è già una fonte di attrazione: vi colpiranno tantissimo le di Cathedral Quarter e i bellissimi e variopinti murales che troverete ovunque, ma in particolari vi consiglio quelli della Shankill Road e Falls Road.
Uno sguardo all’edificio del municipio, il City Hall non può mancare e visto che ci siete, se siete amanti della lettura vi consiglio anche di andare alla Linen Hall Library. Ma prima di lasciare la città, fate un salto alle 40 mila colonne dei Giant’s Causeway, colonne esagonali di basalto formate dalla lava che vi impressioneranno profondamente e vi faranno fare foto incredibili. Scegliete uno dei quattro percorsi a piedi e scoprite cos’ha in serbo per voi.
Gobbin’s Path: i sentieri che non ti aspetti
Dopo aver salutato Belfast ci si imbatte in una meravigliosa strada che costeggia il litorale e offre paesaggi mozzafiato: la Causeway Coastal Route. Dopo un’oretta circa di strada, a 32 km circa troverete il Gobbin’s Path: un capolavoro di architettura dell’età edoardiana sospeso tra le scogliere. Lungo circa 3 km e visitabile a piedi, è un posto incredibile tra grotte e ponti.
Vi imbatterete lì anche nell’unica colonia di pulcinelle in Irlanda e potrete scoprire la storicità di questo luogo in cui ci sono reperti geologici importantissimi, grazie al Visitor Centre. Altrimenti se volete scoprire questo luogo passando dall’acqua: andate al porto di Ballylumford e preparatevi per un’affascinante gita di un’ora in cui potrete osservare anche gli animali acquatici irlandesi.
Donegal
Patria del famosissimo poeta Yeats, è una contea ricca di attrazioni, tra cui troviamo Drumcliff, dove giace Yeats e il Castello di Ashford.
Il Parco Nazionale di Glenveagh è una tappa obbligata del vostro viaggio. È il secondo parco d’Irlanda per ordine di grandezza e viene anche chiamato Gleann Bheatha, cioè “Glen delle betulle”. Cascate, boschi, querce e montagne vi faranno sentire totalmente a contatto con la natura. L’accesso è gratuito e potrete rimanere qui a riposarvi tutto il tempo che vorrete.
Derry: tra le città murate più belle d’Europa
Non molto lontano dal Parco, l’Irlanda del Nord offre lo spettacolare scenario della città murata di Derry o Londonderry. Costruita nel 600′, è tuttora operativa, tanto che è la seconda per popolazione nell’Irlanda del Nord. Le mura oggi separano il quartiere vecchio con la nuova città, offrendo la visione tangibile del cambiamento che avviene con il tempo.
A Derry le attrazioni da visitare sono: il neogotico monumento The Guildhall, la tardogotica Saint Columb’s Cathedral,e Apprentice Boy’s Hall. Se poi volete farvi un giro tra i musei, l’Harbour Museum potrebbe fare al caso vostro.
Questo piccolo itinerario è solo un assaggio della bellezza che potrete ammirare in Irlanda del Nord. Ci sono tantissime cose da vedere, come le isole Aran, la bellissima regione di Connemara e le scogliere Moher, per citarne solo alcuni. 10 giorni sono pochi, ma vi daranno un assaggio così saporito che ritornerete sicuramente a scoprire ancora di più su questo meraviglioso Paese.